Confartigianato Lecce ha intrapreso da tempo un percorso verso l’inclusività, l’integrazione culturale e la sostenibilità sociale ponendo come obiettivo la diffusione, nel mondo delle imprese, di buone pratiche per il benessere dei propri dipendenti e clienti, incentivando strategie per amplificarne l’impatto.

L’importanza di investire in sostenibilità sociale ha raggiunto in poco tempo un livello di consapevolezza diffusa tra le imprese associate che giocano un ruolo centrale nel contribuire ad affrontare i problemi che impattano sulla qualità di vita delle persone.

Una filosofia sposata da numerose imprese, come la pizzeria “Zio Giglio” di Lecce, gestita dall’imprenditore Giuseppe Lucia, che propone la novità degli aperitivi (senza glutine e lattosio) e il nuovo menu in braille, in un progetto tutto all’insegna dell’inclusività.

La pizzeria Zio Giglio, attenzionata di recente dagli organi di stampa locale, è solo uno degli esempi di impresa virtuosa che Confartigianato Lecce ha accompagnato nella crescita.

Due anni fa Confartigianato Lecce, in collaborazione con il Laboratorio comunale per l’accessibilità del Comune di Lecce, ha avviato un percorso di accessibilità che vede coinvolti operatori e guide turistiche del territorio. Grazie al contributo del Centro Italiano Tiflotecnico di Lecce sono stati creati degli itinerari ad hoc tra le botteghe della città di Lecce così da permettere alle persone non vedenti di scoprire i segreti dei maestri artigiani e le bellezze dei loro manufatti.

Inoltre l’associazione ha realizzato alcune brochure e menù destinate alle aziende agroalimentari nel sistema di lettura e scrittura tattile braille per permettere a tutti di poter accedere ai servizi offerti dalle aziende. Inoltre sono stati attivati corsi di formazione specifica con l’obiettivo di formare gli artigiani nell’arte dell’accoglienza così da rispondere al meglio alle esigenze, condizioni psicofisiche e abilità residue dei visitatori.

La sfida è quella di rendere maggiormente fruibili botteghe e laboratori anche alle persone conabilità speciali, in modo da mettere tutti nelle condizioni di godere di un’esperienza artigiana a tutto tondo.