La Scuola di Arti Performative e Community Care che EspérO, già spin-off dell’Università del Salento, ha istituito in Ortelle, dopo oltre un decennio di sperimentazione del modello ACL (Action Community Learning) di ricerca-formazione-intervento, si è fatta promotrice di un processo di attivazione delle comunità di Ortelle e paesi limitrofi per pervenire a una valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale dei luoghi, quale volano di sviluppo locale. Dentro questa strategia, nell’ambito delle azioni che sta realizzando già da qualche mese, il prossimo 28 settembre alle ore 18,00 organizza un nuovo incontro pubblico ad Ortelle “Il Digitale per il sociale e la cultura”.
Una pluralità di soggetti del terzo settore presenteranno i loro progetti vincitori di un bando che finanzia, con fondi rivenienti dal PNRR, idee per implementare il digitale nella valorizzazione del territorio. I progetti che verranno presentati, per il particolare meccanismo del bando, pur nella loro autonomia, sono in rete tra loro e prevedono modi di sinergizzazione, in modo da creare un effetto moltiplicatore dei risultati. Si avvarranno della collaborazione del Polo Bibliomuseale di Lecce.
I soggetti in rete sono: Confartigianato che realizzerà itinerari digitali e videoclip del Musei pugliesi della ceramica. È prevista la creazione di una libreria multimediale della ceramica, con contenuti video, fotografici e testuali. Sono previsti quattro percorsi di storia, tradizione e narrazione: le pignatte del Museo di Cutrofiano, le maioliche del museo di Laterza, i “pumi” del Museo di Grottaglie, i fischietti di Rutigliano; l’associazione Camera a Sud di Lecce si propone di realizzare laboratori ludici, di aggregazione sociale, di approfondimento culturale a Borgo Pace, un rione periferico che è stato di recente riqualificato urbanisticamente, ma che va potenziato sotto il profilo delle opportunità culturali. Il proposito di Camera a Sud è costituire – in connessione con l’Archivio Diari di Pieve Santo Stefano – un Archivio digitale della Memoria, composta da diari, vecchi quaderni, fotografie, cartoline dei residenti; Fabbricare Armonie, un’organizzazione di volontariato con sede in Spongano, attraverso il progetto intende mettere a disposizione in forma digitale contenuti dell’Archivio etnografico e musicale “Pietro Sassu” inerenti la cultura del tabacco.
Il progetto di Fabbricare armonie prevede l’istituzione di un Museo in parte fisico, collocato nel Comune di Ortelle, fruibile nella parte virtuale in situ ovvero attraverso chioschi telematici disposti in alcuni “punti di accesso”, appositamente selezionati. Scopo del Museo è consentire ai visitatori di entrare in contatto con un fenomeno – la storia del tabacco nel Salento – che, dopo aver caratterizzato per decenni la realtà economica, sociale, paesaggistica salentina, ha avuto termine determinando abbandono degli opifici, mancata coltura dei terreni; l’Associazione culturale Arches, con sede a Morciano di Leuca intende valorizzare la contrada Macchie Don Cesare (comune di Salve) che conserva una delle necropoli più importanti del Mediterraneo, con ben 91 tumuli funerari.
Una prima applicazione prevede l’utilizzo della Realtà Virtuale al fine di immergere l’utente all’interno della ricostruzione 3D del tumulo funerario e del contesto che lo circondava. La seconda applicazione, invece, vuole sfruttare la tecnologia della Realtà Aumentata per realizzare uno strumento utile alla fruizione del sito direttamente in loco, ponendo in stretta correlazione la ricostruzione digitale con il bene stesso.
All’incontro del 28 settembre parteciperanno anche le Pro-Loco di Lecce e di Gallipoli che verranno aggregate alla compagine dei progetti in rete, con la loro specifica progettualità, in modo da condividere modelli di intervento e di valorizzazione dei beni del patrimonio culturale, rinvenendo nel digitale la possibilità di aumentare le possibilità di fruizione, anche a beneficio delle scuole, nel quadro di progetti di integrazione delle opportunità educative delle diverse agenzie educative del territorio.