Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto 7 gennaio 2025 con il quale vengono definiti i criteri e le modalità attuative del c.d. Bonus Zes Mezzogiorno, introdotto dal D.L. n. 60/2024 (c.d. Decreto Coesione).
L’articolo 24 del D.L. n. 60/2024 prevede, per un periodo massimo di 24 mesi, l’esonero del 100% dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro privato (con esclusione dei premi e contributi INAIL), nel limite massimo di 650 euro su base mensile, per le assunzioni a tempo indeterminato (escluso apprendistato) effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025.
L’esonero è riconosciuto esclusivamente ai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti e che assumono presso una sede o un’unità produttiva ubicata nella ZES (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna) soggetti che abbiano compiuto 35 anni di età e siano disoccupati da almeno 24 mesi.
L’esonero spetta, altresì, con riferimento ai soggetti che alla data dell’assunzione incentivata sono stati occupati a tempo indeterminato, in precedenza, presso un datore di lavoro che ha beneficiato parzialmente dell’esonero medesimo.
Il decreto ribadisce, inoltre, che l’esonero è compatibile esclusivamente con la super deduzione del costo del lavoro di cui al D.Lgs. n. 216/2023, e prorogata fino al 2027 con l’ultima Legge di Bilancio, mentre lo stesso non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote previste dalla normativa vigente.
In merito alle modalità per la presentazione delle domande di ammissione al beneficio, il decreto chiarisce che le stesse dovranno essere inviate all’INPS, esclusivamente in via telematica, nei modi e termini che saranno indicati dallo stesso Istituto.
In particolare, la domanda dovrà contenere le seguenti informazioni:
• dati identificativi dell’impresa, con particolare riferimento al numero di dipendenti occupati nel mese in cui avviene l’assunzione incentivata;
• dati identificativi del lavoratore assunto o da assumere;
• tipologia di contratto di lavoro sottoscritto o da sottoscrivere e la percentuale oraria di lavoro;
• retribuzione media mensile e l’aliquota contributiva datoriale riferita al rapporto di lavoro oggetto di esonero;
• indicazione della sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo presso il quale il lavoratore presterà effettivamente servizio.